Six Magics «Behind the Sorrow» (2010)

Six Magics «Behind The Sorrow» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Erebo »

 

Recensione Pubblicata il:
--

 

Visualizzazioni:
1187

 

Band:
Six Magics
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Titolo:
Behind the Sorrow

 

Nazione:
Cile

 

Formazione:
Elyzabeth Vàsquez : Voce
Erick Avila : Chitarra
Gabriel Hidalgo : Chitarra
Mauricio Nader : Basso
Pablo Stagnaro : Batteria

 

Genere:

 

Durata:
48' 53"

 

Formato:
CD

 

Data di Uscita:
2010

 

Etichetta:

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione


Insolito questo gruppo cileno, siamo soliti a gruppi con voci femminili che fanno sfoggio della loro voce armoniosa, con vocalizzi da far strizzare il "cavallo" e con una ritmica tipica gothic molto melodica e sinfonica(a parte la conosciutissima Angela Gossow). Qui invece "Behind the Sorrow" è un disco heavy metal grintoso e potente, non che manchino parti melodiche, e la voce della cantante Elyzabeth ne rispecchia tutte le qualità, cupa alle volte e dai toni bassi che non si sentono spesso in ugole senza pomo d' adamo. La sezione ritmica molto bilanciata e precisa sa tirare fuori delle parti heavy, power e melodiche che fanno risaltare al meglio la voce della cantante. Dalla biografia della band si notano grandi nomi partecipi dell' album e della carriera degli stessi. C'è David Prater produttore di due dischi dei Dream Theater ed il quintetto ha fatto da spalla a numerosi gruppi famosi, quali Nightwish, Blind Guardian e Rhapsody. Purtroppo non avendo sotto mano i testi delle canzoni devo fidarmi delle notizie che trovo su internet le quali affermano che i temi dei pezzi si districano su mitologia cilena e temi fantastici, anche se in "No time to Grieve" si sente distintamente una preghiera in latino, quindi non so quanto sia veritiera questa notizia. A proposito di testi recitati, purtroppo nella prima song del disco "Run" c'è un' altra parte piuttosto lunga, dico purtroppo perchè sinceramente non credo stia molto bene nel contesto della canzone, anzi non credo che stia bene in nessun caso il recitato tranne nel rap(brividi). A parte questa piccolissima deviazione il disco scorre fluido e piacevole tra cavalcate heavy metal e sprazzi di prog, con lo zampino di Prater, con pezzi più hard rock e melodici in genere.
Bella scoperta i Six Magics, anche se sono 10 anni che bazzicano in giro. Da seguire assolutamente.

Track by Track
  1. Run 70
  2. Animal 70
  3. Behind the Sorrow 60
  4. Lies and Rules 75
  5. Hands of Time 65
  6. All my Dreams 70
  7. They 65
  8. No Time to Grieve 60
  9. It's not the Way 60
  10. I Remember 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
68

 

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